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Come fare trading con volumi: Strategia operativa

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In questo post sul blog ti parlerò di come fare trading con i volumi, in modo tale da conoscere questo importante argomento del trading sui mercati finanziari, fino arrivare alla costruzione di una vera e propria strategia operativa.

Gli attori più importanti del trading sui mercati sono gli operatori istituzionali, che avendo a disposizione dei capitali così tanto grandi da poter essere definiti come “illimitati”, hanno vita più facile quando si tratta di intervenire con grossi ordini a mercato per il trading con i volumi.

Detto e capito questo, per il piccolo trader retail sarebbe veramente molto utile ma anche comodo, avere a disposizione uno strumento per cercare di trovare le tracce degli interventi miliardari delle banche d’affari. Questo metodo per fortuna esiste e può essere trovato nel come si muovono i volumi nel trading.

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leva finanziaria

Iniziamo!

Come fare trading con i volumi

I prezzi di uno strumento finanziario non sono mossi dagli indicatori tecnici, o dalle bizzarre analisi che si possono trovare in giro sul web, per intenderci parlo delle analisi fatte di trend line e particolarissimi disegni sul grafico. I prezzi non sono mossi dagli angoli lunari, dalle fasi solari e dal mago di Oz.

Scusate se quanto dico potrebbe sembrare scontato, ma ancora oggi nel 2022 e devo ammettere soprattutto in Italia, mi basta aprire Facebook per vedere le analisi più bizzarre, variopinte e fantasiose che potrebbero fare invidia al Caravaggio per la vena artistica.

Altro che trading con i volumi…

Possono far invidia ad un artista che dipinge, ma di certo nessuna invidia ad un trader serio che conosce realmente i mercati.

I mercati non possono essere mossi dai disegni che vengono fatti sul grafico, ma dalla domanda e dall’offerta, questo può essere tranquillamente visto quando si fa trading con i volumi.

Quindi dagli investitori prevalentemente istituzionali, che hanno la disponibilità di grossi volumi di denaro da immettere nel mercato con i loro ordini.

Detto in altre parole i mercati sono mossi dai volumi di denaro, che denotano gli scambi di domanda e di offerta. E quindi lo studio serio del trading con i volumi è un pilastro cardine del trading per poter fare delle previsioni, questo è valido sia per il breve, medio che lungo termine.

Ovviamente come sempre accade nei mercati finanziari un’analisi fatta oggi non ci può garantire l’accuratezza dell’andamento futuro con il 100% delle probabilità di successo nella previsione, questo accade perché i volumi di scambio di un determinato strumento finanziario possono essere variati dagli operatori in corso d’opera. 

Possono essere movimentati volumi sui mercati in qualsiasi momento e questo può modificare velocemente i livelli di equilibrio tra domanda ed offerta, di conseguenza i prezzi si possono muovere anche in modo rapido. Questo è uno dei “segreti” del trading con i volumi.

Come interpretare i volumi

Quindi anche il trading con i volumi pur essendo uno dei migliori strumenti di analisi, non possono garantire il successo della posizione al 100%.

Mi scuso con i trader più esperti ed oculati se posso sembrare ripetitivo, ma vi invito a ricordare che la maggior parte dei trader neofiti è alla ricerca del ”Sacro Graal”, che ovviamente sappiamo non esistere.

Ma purtroppo anche se diciamo in continuazione che non esiste, sapete cosa faranno i trader inesperti?

Si esatto, vanno alla ricerca del Sacro Graal, perché è ovvio noi che facciamo trading da anni siamo stupidi e diciamo che non esiste solo perché non lo abbiamo trovato.

Sento le risate del trader esperto che sta leggendo queste righe, perché sa di benissimo di cosa parlo…

Ma ora rientriamo in topic.

Rimane il fatto che analizzare e studiare il trading con i volumi risulta essere un’azione fondamentale per lo studio del mercato che si vuole analizzare.

In questo post introduco l’argomento per permettere a tutta la community di DonyTrader.com di migliorare drasticamente le proprie conoscenze e competenze in materia di trading con i volumi.

Si tratta di argomenti che sono comunque un pelo più profondi e che quindi penetrano la materia, non adatti a chi ha messo ieri i primi passi in questo settore.

Di conseguenza se non conosci le basi del trading e degli investimenti ti consiglio di studiare prima i miei libri che trovi a questi link:

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Dopo aver compreso le basi, allora lo studio delle informazioni più avanzate risulterà veramente utile.

Eh si vi do sempre cattive notizie, vi dico che per fare soldi sui mercati bisogna studiare seriamente e lavorare duramente, altro che storie di ragazzini che si pavoneggiano su Instagram con le Lamborghini noleggiate ad ora.

Ok sembrerò duro ma almeno vi dico la verità.

Trading con i volumi e analisi tecnica

Alcuni mercati presentano la disponibilità del dato dei Volumi, ovvero la quantità di contratti scambiati per un determinato strumento finanziario.

L’esame dei volumi diventa molto importante quando un aumento, o diminuzione, degli stessi si presenta sui livelli di resistenza o supporto di ogni tipo.

Quindi se in queste condizioni si verificano volumi in crescita si ha una conferma dell’idea che il mercato potrebbe prendere una determinata direzione.

Volumi in crescita si associano a possibili movimenti rialzisti del prezzo, volumi in diminuzione all’esatto contrario. Infatti un trend rialzista potrebbe dare dei segnali di debolezza nel momento in cui i volumi iniziano a diminuire.

Per ottenere un cambio di trend da ribassista a rialzista c’è bisogno della spinta da parte da grossi volumi. Sia chiaro il fatto che un piccolo trader privato non ha solitamente la possibilità di modificare la quantità di volumi su un mercato finanziario, anzi per chi mi segue o ha studiato i miei libri questo dovrebbe essere già ovvio

La sua attività si limita in genere a cavalcare l’onda dei grossi operatori del mercato ovvero gli istituzionali e i grandi fondi speculativi.

Sono convinto del fatto che solo i grandi operatori possono influire in modo significativo sul numero dei volumi scambiati in un mercato. Una veloce analisi numerica fatta sul numero di contratti scambiati in un determinato mercato, può confermare molto rapidamente questa ipotesi. Semplice da studiare e semplice da verificare.

Trading con i volumi e open interest

In alcuni particolari tipi di mercati il numero di contratti aperti su un determinato strumento è molto importante, questo elemento viene chiamato Open Interest.

La lettura di questo indicatore è molto simile a quella dei volumi, infatti un trend rialzista è solitamente sostenuto da livelli di open interest crescenti che confermano lo spessore del mercato.

Al contrario un livello basso e calante di Open Interest può segnalare un comportamento di disinteresse per quello specifico strumento in quel preciso momento delle contrattazioni borsistiche.

Nelle prossime righe lo studio dell’analisi grafica dei dati che riguardano i volumi.

Per l’analisi dei grafici finanziari è spesso inserito l’indicatore del volume che generalmente viene visualizzato sotto il grafico dei prezzi, l’indicatore rappresenta l’ammontare degli scambi di un determinato strumento in un determinato arco temporale (time frame).

Il volume potrebbe essere utilizzato come un elemento di conferma delle dinamiche del prezzo in quanto rappresenta l’intensità del movimento, infatti il volume dovrebbe espandersi nella direzione del trend esistente.

Nell’immagine seguente un esempio di grafico prezzo/tempo contenente dei dati che riguardano i volumi:

trading con i volumi
Grafico trading con i volumi

Grafico realizzato con la piattaforma ProRealTime.

Nell’immagine sopra una rappresentazione di un grafico finanziario a candele giapponesi time frame giornaliero, con l’aggiunta dell’indicatore del Volume al quale è stata applicata una media mobile esponenziale a 20 periodi.

Integrazione con altri indicatori

L’integrazione di una media mobile all’indicatore stesso, risulta essere molto utile per individuare un livello di volumi medi scambiati per un determinato strumento finanziario. Utilizzando questi accorgimenti si otterranno dei vantaggi per trading con i volumi.

Quindi quando le letture del valore massimo dell’istogramma dell’indicatore volume, sarà superiore alla media mobile applicata allo stesso indicatore, possiamo estrapolare un’informazione importante, ovvero che i volumi scambiati per il periodo analizzato sono superiori alla media degli scambi.

Si ricorda che questo tipo di indicatore può essere utilizzato nella maggior parte delle piattaforme di trading online, tenendo comunque in considerazione il fatto che volumi registrati dalla piattaforma siano volumi che derivano da mercati reali.

Quindi non è possibile realizzare questo tipo di indagine su uno strumento derivato con il CFD.

Di conseguenza se si apre, per esempio la metatrader, caricando il contratto CFD derivato del future sull’S&P 500 (o altri strumenti), è completamente inutile apporre l’indicatore del volume, per il semplice fatto che la lettura del dato non sarà veritiera.

Alcune piattaforme per il trading sui CFD offrono la possibilità di proiettare sul grafico, gli indicatori basati sul volume per mezzo delle variazioni dei tick.

Ma in questo caso la lettura del dato sul volume non potrà essere veritiera. Quindi occhio a quando si usano gli indicatori di volume sulla metatrader e piattaforme affini, perché nella maggior parte dei casi il dato sarà completamente inutile.

Che informazioni offrono i volumi

L’integrazione di una media mobile all’indicatore stesso, risulta essere molto utile per individuare un livello di volumi medi scambiati per un determinato strumento finanziario.

Quindi quando le letture del valore massimo dell’istogramma dell’indicatore volume, sarà superiore alla media mobile applicata allo stesso indicatore, possiamo estrapolare un’informazione importante, ovvero che i volumi scambiati per il periodo analizzato sono superiori alla media degli scambi.

Si ricorda che questo tipo di indicatore può essere utilizzato nella maggior parte delle piattaforme di trading online, tenendo comunque in considerazione il fatto che volumi registrati dalla piattaforma siano volumi che derivano da mercati reali.

Quindi non è possibile realizzare questo tipo di indagine su uno strumento derivato con il CFD.

Di conseguenza se si apre, per esempio la metatrader, caricando il contratto CFD derivato del future sull’S&P 500 (o altri strumenti), è completamente inutile apporre l’indicatore del volume, per il semplice fatto che la lettura del dato non sarà veritiera.

Alcune piattaforme per il trading sui CFD offrono la possibilità di proiettare sul grafico, gli indicatori basati sul volume per mezzo delle variazioni dei tick. Ma in questo caso la lettura del dato sul volume non potrà essere veritiera. Quindi occhio a quando si usano gli indicatori di volume sulla metatrader e piattaforme affini, perché nella maggior parte dei casi il dato sarà completamente inutile.

In sostanza quando utilizziamo i CFD non possiamo avere una grande precisione per il trading con i volumi.

Il volume può presentare informazioni particolarmente importanti quando si cerca di individuare un’inversione del prezzo di tipo rialzista.

Se vuoi portare la tua formazione ad un livello successivo ed iniziare sin da subito a fare seriamente con gli investimenti ed il trading online, allora devi leggere e studiare necessariamente il mio NUOVO LIBRO.

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Infatti se in un trend ribassista o laterale, i volumi possono essere bassi dato che lo strumento può scendere di prezzo per mancanza d’interesse da parte degli investitori, lo stesso non potrà mai prendere una direzione rialzista se non è sostenuto da una buona spinta di volumi in acquisto.

Elementi importanti da considerare sono anche le divergenze tra prezzo e volume, infatti il superamento di un massimo precedente, o massimo storico, accompagnato da volumi in contrazione potrebbe indicare un esaurimento della forza di tendenza principale e quindi la possibilità di un cambio della dinamica dei prezzi. 

Inoltre l’osservazione del comportamento dei volumi è fondamentale nel momento in cui si verifica la rottura di importanti livelli di prezzo, come i massimi, minimi, supporti e resistenze.

Senza dover fare una digressione particolarmente ambiziosa sulla validità del concetto classico di supporto e resistenza, vi anticipo subito che i migliori livelli di questo tipo sono quelli che si trovano in zone di alto interesse volumetrico.

Questi livelli sono osservati dalla maggior parte degli operatori sul mercato, quindi se i breakout si verificano con bassi livelli di volumi, il segnale generato potrebbe risultare molto debole.

Ancora sull’open interest

In alcuni mercati non regolamentati non è semplice tenere sotto osservazione i volumi, mentre nei mercati dei derivati oltre che ad essere più semplice risulta importantissimo monitorare il volume insieme agli open interest.

Giusto per fare un esempio, non è particolarmente difficile procurarsi dei dati sul mercato dei futures regolamentati del nord america, come quelli trattati dal CME (a pagamento ovviamente).

L’open interest non è altro che il numero di contratti aperti in un determinato momento su uno strumento finanziario, come possono essere appunto i futures o le azioni.

Se subentra un nuovo compratore l’open interest salirà di valore, allo stesso tempo questo sarà un segnale di tendenza positiva o rialzista. Al contrario se vengono liquidati dei contratti su un determinato strumento finanziario, l’open interest perde di valore accompagnato da una perdita di forza.

Quindi l’Open Interest è un Indicatore di Liquidità per un determinato strumento finanziario, infatti nella situazione in cui sia i Volumi che l’Open Interest risultano essere in salita, questi confermano la direzione del trend, mentre i due indicatori in discesa possono segnalare la possibile conclusione della tendenza in atto.

Un esempio pratico

Ora che si conoscono le basi del trading con i volumi cerchiamo di fare un esempio per una strategia operativa (sia chiaro si tratta di una strategia grezza a solo scopo didattico e di esempio per spiegare il concetto).

Per fare questo esempio mi servirò del grafico daily del titolo Apple Inc che fa parte del paniere di azioni comprese nell’indice Nasdaq 100.

Come prima cosa nel trading è molto importante individuare il trend in atto sul mercato, per cercare di cavalcarlo trovando un punto d’ingresso ottimale.

Per semplificare e rendere più chiaro il meccanismo di individuazione del trend mi servirò di una media mobile esponenziale a 50 periodi (EMA 50), definendo il trend in base alla posizione dei prezzi di chiusura delle candele rispetto alla posizione della EMA 50.

In particolare quando:

  • Il prezzo di chiusura è superiore alla EMA 50 allora il trend sarà definito come long
  • Il prezzo di chiusura è inferiore alla EMA 50 allora il trend sarà definito come short

In altre parole stiamo costruendo una strategia operativa trend following, che utilizza una media mobile esponenziale a 50 periodo come filtro per definire il trend ed i volumi scambiati per dare una conferma per l’ingresso a mercato.

La seconda cosa che deve essere definita dopo il trend è il segnale che arriva dai volumi, sotto il grafico dei prezzi abbiamo applicato l’indicatore che conteggia i volumi per lo strumento finanziario.

Ma quando possiamo definire che in una determinata giornata di borsa i volumi sono stati tanti oppure pochi?

Per rispondere a questa domanda e dare una logica operativa alla strategia mi servirò di una media mobile esponenziale a 20 periodi (EMA 20), che questa volta applicherò invece direttamente sull’indicatore dei volumi sotto il grafico.

Nell’immagine di seguito un esempio grafico della strategia che sto costruendo passo dopo passo:

trading con i volumi 1

Grafico realizzato con la piattaforma ProRealTime.

Nel grafico sopra si può vedere la media mobile esponenziale di colore bianco sia per il grafico a candele giapponesi dei prezzi, che l’indicatore sotto il grafico dei volumi.

In questo caso di studio definiremo i volumi come alti quando questi superano il valore della media mobile esponenziale applicata sull’indicatore dei volumi ad istogrammi, che si trova nella parte bassa del grafico.

Un trading system

Ok, ho definito il trend e per la strategia trend following voglio seguire il mercato solo nella direzione del trend.

Ho definito il valore dei volumi come alto solo quando questo supera la media applicata sull’indicatore, questa sarà l’altra condizione necessaria per creare il trigger d’ingresso per la mia strategia.

Ora ho bisogno di individuare un punto di ingresso ottimale per comprare il titolo ad un prezzo ottimale ed aumentare la percentuale di successo della mia strategia.

Aspetterò un ritracciamento del prezzo, quindi un suo momentaneo calo, da questa ultima impostazione posso definire le condizioni per la mia strategia di trading che utilizza i volumi:

CONDIZIONI DI ENTRATA

  • Il trend deve essere long quindi i prezzi di chiusura devono battere sopra la EMA 50
  • I valore dei volumi deve essere elevato, deve essere quindi superiore al valore della sua media EMA 20
  • Aspetto un ritracciamento dei prezzi che si avvicinano alla EMA 50
  • Aspetto che si verifica un pattern di prezzo per la ripartenza del mercato ( in questo esempio un Hammer).
  • Quando si verificano tutte le condizioni sopra contemporaneamente allora faccio la mia operazione

CONDIZIONI DI USCITA

  • Uscita in profitto: Quando si verifica una candela ribassista imponente accompagnata da grandi volumi
  • Uscita in perdita: Metto lo Stop Loss sotto il minimo della candela di ingresso

Nell’immagine di seguito un esempio della strategia di trading con i volumi:

trading con i volumi 1
Esempio di trading system

Così come si può vedere dall’immagine il giorno 24 luglio 2020 il mercato ha formato la seguente configurazione, che ho cerchiato con un’ellisse sul grafico:

  1. Il prezzo di chiusura delle sedute precedenti batteva sopra la EMA 50, quindi trend long
  2. Il mercato a rintracciato avvicinandosi alla EMA 50, quindi è stata soddisfatta la condizione del rintracciamento
  3. Il 24 luglio nei pressi della EMA 50 il mercato ha formato un candela che identifica un particolare pattern di inversione della direzione dei prezzi, in questo caso un Hammer 
  4. Il valore dello scambio dei volumi si è portato sopra la sua media EMA 20
  5. Tutte le condizioni sono soddisfatte entro a mercato long e piazzo lo stop loss di protezione qualche punto sotto il minimo della barra d’ingresso

Il mercato mi premia e mi offre due possibili uscite in profitto, una il 2 settembre ed una il 3 settembre 2020. Ovviamente non esiste una strategia che può funzionare sempre ed in ogni momento, se esistesse saremmo tutti miliardari in pochissimo tempo. 

Proprio per questo motivo invito il lettore a fare un back test personale della presente strategia, per valutare in modo indipendente se la stessa può fare al caso suo. Inoltre non bisogna mai dimenticare che ogni strumento finanziario ha il suo carattere specifico.

Altre logiche di trading

Infatti ci sono dei mercati che rispondono bene a logiche trend following altri a logiche mean reverting, altri ancora che hanno dei forti bias ecc.

Il mondo del trading quantitativo può comunque rispondere quasi sempre ai possibili dubbi, che si possono presentare nella mente del trader.

Per questo motivo ti invito ad iscriverti al blog e seguire tutte la mia pagina Facebook, perché parlerò anche dei singoli mercati andando ad analizzare in modo specifico il carattere di ognuno. 

Sicuramente impostare una strategia di trading in questo modo significa utilizzare il buon senso, la razionalità ed un metodo che si basa su strumenti validi.

Quindi nessuno strano disegnino sul grafico per cercare il punti di connessione con le stelle, la luna ed il sole o ancora con il mago di Oz!

Spero di essere stato quanto più chiaro possibile, ma se ci sono dei dubbi riguardo questo strategia e riguardo l’argomento dei volumi più in generale, non esitare a contattarmi e scrivere un commento, o una domanda, qui sotto il post.

Leggi il disclaimer in fondo ad ogni pagina di questo sito, per avere le idee più chiare riguardo i rischi che comportano i mercati finanziari.

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Buon lavoro,
– Ivan

P.S. Ho impiegato diverse ore a scrivere questo articolo al fine di condividere informazioni realmente rilevanti per te. Se hai apprezzato il mio sforzo ti chiedo il favore di condividerlo con i tuoi amici e parenti. E non ti dimenticare di di iscriverti alla lettera del lunedì, in modo tale da avere gratis il mio corso di trading ed investimenti. Grazie!

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